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Il progetto

IL PROGETTO DI RECUPERO DI PALAZZO BONARETTI

L’area interessata dall’intervento di recupero edilizio è ubicata nel centro storico di Novellara ed è relativa ad un insieme di fabbricati tra cui spicca il prestigioso “Palazzo Bonaretti” , che si affaccia direttamente sulla piazza principale della città, la piazza Unità d’Italia.
Novellara , cittadina di circa 14.000 abitanti situata nella pianura reggiana, ha avuto nel 2003 il riconoscimento di “città d’arte” per la presenza di un impianto urbanistico originario , risalente al ‘500 , rimasto pressoché integro fino ad oggi e numerosi edifici monumentali , voluti dai Gonzaga e progettati da Lelio Orsi. Il cuore della città è la piazza principale, di forma rettangolare con proporzioni auree , contornata da ampi portici e chiusa , ad Ovest, dalla chiesa collegiata di S.Stefano. Nell’ambito dell’isolato che delimita la piazza a Sud si colloca l’intervento dell’immobiliare ACANTO s.r.l. , con un fronte di circa 25 ml.
I fabbricati originali del ’500 furono poi sostituiti ed integrati da altri immobili nei secoli seguenti ; le facciate che prospettano sulla piazza hanno subito modifiche nel tempo, assumendo una tipica configurazione ottocentesca, mentre le parti retrostanti ai fabbricati in prima cortina, sono state notevolmente trasformate ed ampliate negli anni ‘40 del secolo scorso.

Il progetto

Il progetto di recupero dell’area “Palazzo Bonaretti” si pone come obiettivo la creazione di spazi con diverso uso e valenza che, oltre a rispondere ad esigenze fortemente avvertite dalla comunità novellarese e dalla locale amministrazione, siano nel contempo pienamente integrati con l’adiacente Galleria “S. Stefano” e di complemento quindi alle attività commerciali in essa già presenti , in particolare il bar degustazione e gourmet e la annessa libreria “Caffè Letterario”.

In primo luogo è stato infatti previsto che una parte degli spazi del P.T. vengano utilizzati per implementare tali attività , sfruttando le nuove opportunità legate alla presenza del cortile interno di palazzo Bonaretti, con ampliamento del bar ed affaccio della libreria .
La parte progettuale più rilevante , su cui ruota tutto l’intervento , è sicuramente la trasformazione del cortile interno in una sala multifunzione ( convegni, incontri , spettacoli, cene di gala, esposizioni, etc. ) dotata di una innovativa copertura mobile e trasparente.

Sul lato opposto del cortile , rispetto al bar-libreria, troverà sede la grande cucina , progettata con l’ausilio della Scuola Italiana di Alta Cucina di Colorno , che ha dato un forte contributo per l’organizzazione degli spazi e servizi annessi. La cucina servirà il ristorante di qualità che si insedierà al piano primo, con ampia veduta sulla piazza Unità d’Italia e con loggiato interno , nonché il negozio di gastronomia , con pasta fresca e prodotti tipici locali posto al P.T. direttamente sul portico pubblico , e la pasticceria, in un locale che sarà annesso al bar ampliato .
L’offerta di ristorazione sarà completata da un locale sito nell’interrato del cortile , destinato alla conservazione e degustazione di un’ampia selezione di vini e prodotti tipici locali, quali salumi e parmigiano-reggiano.

Al secondo e terzo piano di palazzo Bonaretti , saranno realizzate complessivamente n.6 suite, di livello qualitativo particolarmente elevato.
Completano l’intervento spazi di servizio alle attività culturali in programma , quali reception ed uffici , magazzini, spazi pluriuso.

Una particolare scala in vetro ed acciaio , semicircolare , con ascensore panoramico , posta nell’angolo N-E del cortile, assicurerà i collegamenti verticali tra le varie parti , mentre un ballatoio, sempre negli stessi materiali, posto a livello del piano primo , consente la fruizione del locale multiuso posto sul lato Sud del cortile.

Dal punto di vista operativo , il progetto di recupero edilizio è stato sviluppato attraverso una attenta analisi della situazione attuale, prevedendo il completo ripristino del fabbricato prospiciente la piazza con interventi di restauro e risanamento conservativo, mentre la parte retrostante, costituita da corpi di fabbrica realizzati in epoche recenti e completamente rimaneggiati, sarà oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia.
L’intervento si caratterizzerà per l’alta qualità dei materiali impiegati e delle finiture , consone sia all’edificio storico in restauro, sia alla tipologia di destinazione d’uso attribuita , in un contesto urbano ove le tecnologie costruttive ed i materiali impiegati saranno di ultima generazione, con soluzione innovative per ciò che riguarda il risparmio energetico ed il benessere abitativo.